Mostre
10/03/2010
“Lu Signuri di li fasci”
Categoria: Mostredal 26 marzo al 16 aprile
Venerdì 26 marzo 2010 alle ore 20,00 sarà inaugurata alla presenza del Sindaco di Valverde arch. Angelo Spina, la Mostra Fotografica Personale di Daniela Sidari e Pietro Vilasi di Reggio Calabria dal titolo "Lu Signuri di li fasci" presso la Galleria FIAF - Le Gru (Corso Vitt. Emanuele, 214) di Valverde (CT). La mostra sarà presentata da Giuseppe Fichera (Presidente del G. F. Le Gru), da Enzo Gabriele Leanza (Consigliere Nazionale FIAF) e da Santo Mongioì (Delegato Regionale FIAF); la stessa resterà aperta dal 26 marzo al 16 aprile tutti i lunedì e venerdì (non festivi) dalle ore 20,00 alle ore 21,30. Ulteriori info su ww.fotoclublegru.it
“Lu Signuri di li fasci”
Pietraperzia (EN)
Nel mondo cristiano sono molteplici le modalità con le quali viene celebrata la “Via Crucis”. In Sicilia, in particolare, non c’è paese in cui essa non assuma una antica e originale forma di rappresentazione liturgica. Per il credente essa è il momento del contatto intimo con l’assoluto dell’amore, del destino, del dolore fisico e morale causato dal tradimento, della morte violenta, della pietà, del lutto. Nel cuore della Sicilia a Pietraperzia (EN) dal 1.300 è il giorno de “Lu Signuri di li fasci”. La complessa celebrazione è organizzata dalla Confraternita di Maria Santissima del Soccorso, che distingue i propri componenti vestendoli in costumi trecenteschi e con apposite fasce azzurre. Le fotografie di Daniela Sidari e Pietro Vilasi ci mostrano, in sequenza temporale, i momenti significativi della celebrazione liturgica che dalle 15 del Venerdì Santo prosegue fin nella tarda notte, concludendosi a circa le 02,00, del Sabato Santo. Il loro linguaggio fotografico interpreta questi particolari simboli Pasquali con una lucida essenzialità iconica, limitandosi alla variazione del campo visivo ed a leggeri effetti di mosso. Il colore delle immagini, fedele al reale, rende dominante il realismo nella rappresentazione delle emozioni e dei sentimenti religiosi, portando il lettore del racconto fotografico ad una intima partecipazione degli specifici momenti liturgici.